lunedì 11 febbraio 2019

"LA NOSTRA MORTE NON CI APPARTIENE"

Dare la vita cambia il mondo. Gli uomini nuovi di Algeria


Un’esistenza che non ci appartiene….. Lo spiega padre Georgeon, coautore del libro: «La storia dei monaci di Tibhirine mi insegue dal giorno della loro morte. Ero un giovane monaco in procinto di professare i voti definitivi, e quel sacrificio illuminò quel che significava dare la vita fino alla sua fine, senza sapere come la fine verrà. Quando doniamo la nostra vita a Dio, non ci appartiene più non solo la nostra vita, ma anche la nostra morte. Il sacrificio dei miei confratelli trappisti s’iscrive nello spirito della Chiesa in Algeria, che ha scelto, all’indomani dell’indipendenza nel 1962 di essere Chiesa algerina, cioè Chiesa umilmente al servizio di un popolo che non condivide la nostra fede; in particolare al servizio dei più piccoli e dei giovani».