Dare la vita cambia il mondo. Gli uomini nuovi di Algeria
Un’esistenza che non ci
appartiene….. Lo spiega padre Georgeon, coautore del libro: «La storia dei
monaci di Tibhirine mi insegue dal giorno della loro morte. Ero un giovane
monaco in procinto di professare i voti definitivi, e quel sacrificio illuminò
quel che significava dare la vita fino alla sua fine, senza sapere come la fine
verrà. Quando doniamo la nostra vita a Dio, non ci appartiene più non solo la
nostra vita, ma anche la nostra morte. Il sacrificio dei miei confratelli
trappisti s’iscrive nello spirito della Chiesa in Algeria, che ha scelto, all’indomani dell’indipendenza nel 1962 di essere Chiesa algerina, cioè Chiesa
umilmente al servizio di un popolo che non condivide la nostra fede; in
particolare al servizio dei più piccoli e dei giovani».